Tecarterapia

Tecarterapia a Crema: Presso il centro salute RAIM.

Tecar

La tecarterapia è una nuova forma di terapia che riattiva i naturali processi riparativi e antinfiammatori senza proiezione di energia radiante dall'esterno.

Si tratta di una svolta rivoluzionaria per le apparecchiature destinate alla fisioterapia, poichè per la prima volta è stato applicato al campo biologico il principio fisico del condensatore, ottenendo una tecnologia che permette di sollecitare i tessuti agendo dall'interno, perciò senza intuili dissipazioni di energia.

La riabilitazione tecarterapica integra in modo decisivo il vostro intervento terapeutico nelle patologie osteoarticolari acute e croniche.

Il suo impiego è quindi fondamentale nelle terapie riabilitative per il recupero di distorsioni, lesioni tendinee, tendiniti e borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti, artralgie croniche di varia eziologia, come indubbia è la sua utilità anche nella cura delle diverse forme di osteoporosi e nei programmi riabilitativi post chirurigici, in particolare dopo interventi di artroprotesi.

Ecco alcune significative applicazioni della tecar terapia:

1) CONDROPATIA ROTULEA

Le'elettrodo resistivo posizionato sulla rotula genera una benefica endotermia nell'interstizio fra il tessuto cartilagineo e la parte più propriamente ossea dell'articolazione femoro-patellare.

2) COXARTROSI

La piastra di ritorno, opportunamente posizionata sotto l'addome o la coscia, e l'ettrodo resistivo posizionato sull'area glutea, contrastano il danno cartilageineo al livello della testa femorale, che riduce l'articolarità.

3) ALGIE CRONICHE

L'uso dell'elettrodo resistivo consente una migliore idratazione dei dischi intervertrebrati. Aumenta così l'effetot ammortizzatore nei confronti dei microtraumi. Il trattamento viene perfezionato con l'uso dell'elettrodo capacitivo lungo i fasci muscolari paravertrebali, per allentare la retrazione riflessa e risolvere la contrattura inveterata, che porta ad esempio alla rettificazione del rachide nel caso dell'artrosi cervicale.

4) PUBALGIA CRONICA

Con la piastra di ritorno situata nell'area lombosacrale, e l'elettrodo resisitivo sulla parte interna mediale delle cosce, è possibile un'interazione profonda sulle strutture della sinfisi pubica e sulle inserzioni dei muscoli profondi pubo-coggigei, oltre che sulla inserzione del muscolo retto dell'addome.

5) CAPSULITE ADESIVA

La possibilità di dilatare senza controindicazioni i tempi di applicazione in modalità resistiva permette una buona distensione del tessuto fibroso sinoviale: la migliore estensibilità della capsula fibrosa allevia il dolore nell'immediato e durante i movimenti. Il trattamento successivo dei muscoli bicipite br., coraco br., tricipite br. con l'elettrodo capacitivo favorisce il ripristino della forza nel braccio.

6) SPERONE CALCANEARE

A soggetto supino l'elettrodo resistivo viene applicato sulla zona plantare del calcagno per migliorare la mobilità dell'articolazione tibio-tarsica, interferendo sulla deposizione degli ossalati a livello dei tessuti peritendinei.

Il massaggio della pianta del piede con l'elettrodo capacitivo migliora l'elasticità dei muscoli plantari.